Nitidezza - FOTO RIETI di Daniel Rusnac

“ Se sapessi come
si fa una buona
fotografia,
la farei sempre.”
Robert Doisneau
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Nitidezza

ABC fotografico
Nitidezza
Usa bassi valori ISO
Se il tuo scopo è quello di ottenere il massimo grado possibile di nitidezza, devi eliminare tutto ciò che potrebbe impedirti di estrarre il massimo dettaglio dalle fotografie. A tal fine assicurati che le foto siano riprese con il minimo grado  di rumore digitale impiegando il minimo valore ISO consentito dalla tua camera.
Perché? A ISO alti puoi scattare ad alte velocità di otturazione, ma al prezzo di un maggiore presenza di rumore. Esattamente quello che si vuole evitare, perché il rumore si sovrappone ai dettagli più fini.
  • Chiudi il diaframma
Qualsiasi obiettivo produce la massima nitidezza ad una certa apertura del diaframma, da determinare caso per caso ma spesso è tra f/8 e f/11. Il valore esatto è determinato in fase di progettazione dell'obiettivo e può essere indicato fra le  specifiche tecniche dello stesso.
Perché? Alle grandi aperture (f/2.8 - f/3.5), il diaframma lascia passare la massima quantità di luce. Questo va bene in molti casi, ma non sempre: è sorprendente la differenza di nitidezza tra la massima apertura del diaframma ed alcuni stop più chiuso.  Questo è doppiamente vero per gli obiettivi da poco prezzo come quelli di molte compatte e quelli forniti in kit con le reflex.
  • Elimina le vibrazioni
Ora che la tua camera non degrada più la qualità delle immagini per motivi elettronici e ottici, sei tu, il fotografo, a creare problemi. Cerca di mantenere il tuo soggetto immobile, usa un solido treppiede e imposta la massima velocità di otturazione  permessa dalla luce disponibile. Tutto questo serve a contrastare le vibrazioni causate dalle tue mani o dal vento.
Se stai lavorando con poca luce devi anche usare un controllo remoto o l'autoscatto per non introdurre movimenti anche minimi premendo il pulsante.
Perché? Le vibrazioni di ogni tipo vengono trasmesse alla camera e provocano una diminuzione della nitidezza. Qualche volta il danno potrebbe non essere subito evidente ma credimi, se tutti i fotografi professionisti usano il treppiede un motivo ci sarà. Fidati,  usa il treppiede.
  • Illumina il soggetto
I tre consigli precedenti sono utilissimi ma noterai che tutti e tre sprecano luce. La combinazione di bassi ISO, piccola apertura e alta velocità porta ad una conseguenza: ti serve una grande quantità di luce. Lavora in pieno sole, usa fari da  studio, usa un flash potente ed un riflettore, fai esplodere una bomba nucleare... fai tutto il possibile per ottenere la massima quantità di luce.
  • Scatta sempre in RAW
Per massimizzare la quantità di dati che è possibile raccogliere usa sempre il formato RAW. Più tardi, al momento di elaborare le immagini, puoi scegliere i settaggi che consentono di mantenere il massimo dettaglio.
Perché? Non ha senso prendere tutte le precauzioni per poi lasciare che la fotocamera elimini gran parte delle informazioni catturate, cosa che succede sempre a causa della compressione del formato JPEG. Il formato RAW ci dà molta più flessibilità e  più dati con cui lavorare.
  • Attento all'esposizione
In una fotografia sono contenuti tantissime informazioni che forse non potremo mai vedere. Il segreto sta nel fatto che tutte queste informazioni sono contenute nelle zone scure. Ovviamente è sempre meglio esporre perfettamente, ma nel dubbio o in  casi difficili è sempre preferibile sotto-esporre un poco. Con un programma di fotoritocco è facile correggere una sottoesposizione, ma le sovraesposizioni (aree bianche senza dettaglio) sono irrecuperabili, purtroppo.
Un intervento correttivo pesante provoca una perdita di definizione, quindi fai del tuo meglio per ottenere l'esposizione migliore possibile.
  • Correggi la nitidezza
Ora che hai fatto tutte le tue cose per bene, puoi pensare a correggere la nitidezza delle tue immagini. Questo è un processo abbastanza complesso che meriterebbe di essere trattato a fondo per affrontare la questione di come procedere nel modo migliore  possibile e segui i passi giusti nel trattamento delle fotografie in quest'ordine:
1. Riprendi la foto
2. Trasferiscila al tuo computer
3. Opera le correzioni necessarie a colore ed esposizione al file RAW
4. Fai gli aggiustamenti necessari in Photoshop
5. Ridimensiona l'immagine alle misure desiderate (web gallery, e-mail, stampa ecc.)
6. Aumenta la nitidezza (ma senza esagerare)
7. Salva il file con la massima qualità
  • Morale della favola ?
Le immagini perfette in ogni dettaglio sono certamente belle da vedere, ma dopo tutto non sono una questione di vita o di morte. Non è necessario applicare tutte le regole ogni volta. A seconda delle circostanze scegli le tecniche più convenienti  o facili da adottare, sapendo che più ne usi più le tue foto saranno perfette.

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Daniel R.
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